lunedì 4 febbraio 2008

i cattocomunisti e le ideologie


Mentre la chiesa irrigigidisce le sue posizioni, la sinistra ( o la cosa che si fa chiamare sinistra oggi) si ammorbidisce e addirittura si inchina alla autorità ecclesiastica.
Eh si perchè ormai da d'alema che baciò l'anello del papa polacco siamo arrivati al capo chino di veltroni alla lavata di capo del papa tedesco e alla paradossale sfilata di politici in piazza san pietro, sotto i piedi del nuovo papaRe, dopo la, quella si, sacrosanta protesta dei professori della Sapienza.
Alcune vollte leggo le notizie, rigorosamente dalla rete, e cerco di andare oltre, di capire e di collegare quella notizia ad altre.
Cosi non mi spiegavo come mai tutti i politici da destra a sinistra, passando naturalmente per il lungo centro italiano, erano così a favore del papa, e della chiesa, mentre la chiesa non ricambia.
Poi googolando leggo che lo IOR, la banca del signore ( che in questo caso è quello terreno...), detiene parecchi conticini di illustri personaggi, qualcuno dice moggi, mora, fiorani, geronzi ed altri...., conti aperti senza se e senza ma, rigorosamente esenti da controlli fiscali e soprattutto antimafia.
E allora penso male, altro che dio e cattolicesimo, qui c'è di mezzo il denaro, sporco ma pieno di soddisfazioni...
E io che mi domandavo come si conciliava il comunismo con dio e chiesa, da sempre in antitesi ma ora vicini vicini.
Talmente tanto che alcuni amici mi chiedono come mai io sono straconvinto che non possano andare d'accordo mentre loro condividono le gioie del credere in dio al raziocinio del comunismo ... mettendo nell'armadietto le foto della madonna di fatima vicina a quella di che guevara... (brrrr).
In tal proposito leggevo proprio oggi che una presidentessa di un circolo del PRC si lamentava del fatto che il prete della sua parrocchia, a conoscenza del suo ruolo politico, l'aveva allontanata dalle attività neocatecumenali, lei si domandava il perchè, io no.
Sarò limitato io..... ma evidentemente non sono il solo a pensarla così.