giovedì 19 febbraio 2009

GLi 80 anni del concordato


Dal sito UAAR :
Siamo cittadini italiani ed oggi siamo qui perché vogliamo rivolgere alcune domande ai nostri rappresentanti istituzionali: quegli stessi rappresentanti che stanno festeggiando a suon di brindisi e pasticcini l’anniversario della fine dello stato laico in Italia.
Vogliamo sapere perché i Rapporti con le correnti religiose devono essere regolati da un articolo della Costituzione e non da una normale legge come avviene in molti altri paesi
Vogliamo sapere perché il nostro paese continua a mantenere un’intesa frutto del fascismo con una monarchia teocratica che non riconosce la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
Vogliamo sapere perché nella legge 222/85 è previsto che le scelte non espresse sul gettito IRPEF per l’8XMILLE debbano essere ripartite nella stessa misura delle scelte espresse
Vogliamo sapere perché se la magistratura indaga su un membro appartenente al clero cattolico deve avvisare preventivamente i suoi superiori della gerarchia ecclesiastica
Vogliamo sapere per quale ragione i nostri rappresentanti istituzionali si comportano come se ci sia ancora una religione di stato, quando dopo l’ultimo Concordato del 1984 la religione cattolica non è più considerata tale
Vogliamo sapere per quale ragione i nostri rappresentanti parlamentari eletti dai cittadini italiani sembrano avere come unico scopo quello di soddisfare gli interessi di un paese straniero ancor prima che quelli dei loro elettori
Vogliamo sapere perché la chiesa o gli enti ecclesiastici proprietari di immobili devono essere esentati dal pagamento dell’ICI e dell’IVA
Vogliamo sapere per quale ragione il vaticano deve essere esentato dal pagamento dell’acqua dell’energia elettrica e dello smaltimento dei rifiuti (NOTA : su quest’ultimo fatto scusate se mi sono incazzato di più, ma è una delle ragioni per cui la mia azienda è in deficit)
Vogliamo sapere per quale ragione i cittadini del Vaticano non pagano le tasse allo Stato italiano ma allo Stato italiano chiedono bonus e assegni al nucleo, ricoveri gratuiti e tutti gli aiuti che spettano ai veri poveri
Vogliamo sapere per quale ragione i cittadini italiani che lavorano presso il vaticano e gli istituti della santa sede non pagano un euro di tasse allo stato italiano sul loro reddito da lavoro, pur essendo cittadini italiani e usufruendo di tutte le strutture e le assistenze che lo stato mette a disposizione dall’assistenza sanitaria all’istruzione gratuita
Vogliamo sapere per quale ragione nella nostra scuola pubblica non è prevista un’ora obbligatoria di educazione civica e di insegnamento dei diritti umani e si continua ad alimentare l’insegnamento dell’ora di religione cattolica che non dovrebbe essere a carico dello stato
Vogliamo sapere per quale ragione i governi di questo paese pensano ad erogare fondi alle scuole confessionali private quando è esplicitamente vietato dalla Costituzione
Vogliamo sapere per quale ragione lo stato italiano ha subappaltato alla chiesa cattolica la solidarietà sociale e la sussistenza ai cittadini più bisognosi: una sussistenza che viene spesso elargita in base all’appartenenza ideologico-religiosa
Presidente Napolitano, siamo gli stessi cittadini che pochi giorni fa hanno manifestato in difesa del suo operato e che le hanno inviato numerose lettere di ringraziamento e di encomio nel bel mezzo di una crisi istituzionale generata dall’entrismo confessionalista nel nostro parlamento e nel nostro Senato.Lei ha più volte parlato di rapporti bilaterali tra chiesa e stato.Ebbene: noi non riusciamo a capire dove e come questi rapporti siano bilaterali.A noi sembra che siano solo unilaterali a favore della chiesa.
Siamo cittadini che vogliono uno stato sovrano e non uno stato feudo di una teocrazia.
Siamo cittadini che vogliono una classe politica autonoma e capace di esprimere la piena applicazione dei principi della Costituzione Italiana e della Convenzione Europea e non di farsi dettare regole morali basate su dottrine religiose che sono riconosciute solo da un numero limitato di cittadini.
Siamo cittadini che vogliono uno stato laico e non uno stato confessionale


o almeno vorremmo esserlo....